Bella la vista dal nostro Agriturismo in Maremma, vero? Lo sguardo, da qui, è aperto, libero di spaziare dall’orizzonte delle colline dell’Uccellina, alle case dei poderi vicini, alle sagome degli alberi di eucalipto piantati durante la bonifica come frangivento e per impedire il ristagno d’acqua lungo i nostri canali.
Ma ciò che più di tutto rende felici gli occhi è l’eleganza morbida della pianura di grano che cresce silenziosa e vellutata dalla nostra terra.
Causa di tanto piacere è un tipo di grano speciale, che si chiama Senatore Cappelli o Cappelli.
È un cultivar cioè, per chi non mastica di agricoltura, una razza, una varietà di grano duro, ottenuta attraverso incroci da Nazareno Strampelli, nei primi anni del ‘900, presso il Centro di Ricerca per la Cerealicoltura di Foggia. Strampelli era stato incaricato dal regime mussoliniano che voleva realizzare l’autarchia, di selezionare un grano che avesse una buona adattabilità, che fosse nutriente e energetico.
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E la pasta Ghigi, un marchio storico dell’industria alimentare italiana, che oggi rivive grazie all’impegno del Consorzio Agrario di Forlì-Cesena-Rimini e del Consorzio Agrario della Maremma Toscana.
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