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Agriturismo Maremma che… patata ®

Agriturismo Maremma | La patata viene da lontano

Versatilità agronomica, resa produttiva e grandi proprietà nutrizionali rendono la patata la quarta coltura al mondo per estensione e la più diffusa dopo il pomodoro in Italia.

Ma non è sempre stato così. La patata non è un alimento originario del nostro continente. La patata ha i suoi centri d’origine in Perù, Bolivia, e Messico dove veniva coltivata fin dia tempi della civiltà azteca e incaica quando veniva chiamata “Papa”. Quando fu portata in Europa dai padri Carmelitani scalzi fu molto difficile introdurla nelle abitudini alimentari delle popolazioni di allora che non volevano mangiare i tuberi ma si limitavano a mangiarne le foglie o peggio ancora i frutti (che contengono solanina e sono perciò velenosi) con conseguenti intossicazioni. Ciò le procurò ben presto la nomea di “frutto del diavolo” che la tenne lontana dalle tavole per almeno due secoli. Fu solo grazie al farmacista ed agronomo francese Parmentier Antoine-Augustin, che durante la prigionia in Germania (e dove sennò) ne apprezzò il sapore, constatando la sua facilità di crescita in terreni relativamente poveri, che la patata ebbe diffusione.

 

Parmentier e Luigi XVIAgriturismo Maremma | Uno stratagemma divertente

Quando tornò in patria propose la “pomme de terre” ad un premio per nuovi cibi contro la carestia, presentando il tubero come un pane già fatto che non richiedeva ne mugnaio ne fornaio. Ma nonostante l’ordine impartito da luigi XVI di obbligare i propri contadini alla coltivazione di questo nuovo alimento che avrebbe dovuto risolvere i problemi di carestia, il frutto del diavolo veniva ancora rifiutato. A quei tempi non avevano “Rai uno” e “canale 5” o meglio “France1” e “Canal plus”  che con spot pubblicitari avrebbero potuto facilmente modificare le opinioni del volgo, quindi si optò per uno stratagemma alquanto francese.

Si cominciò facendo coltivare delle patate al Campo di Marte, in un terreno guardato a vista dai soldati reali, per poi spargere la voce che lì si produceva una preziosità riservata al re. La cupidigia fece il suo corso, in molti si trasformarono in ladruncoli pur d’impossessarsi dei frutti proibiti, e durante la rivoluzione del 1789 la patata era già un cibo popolare.

  Fresh salad

Agriturismo Maremma | La puoi mangiare in mille modi diversi

Oggi, grazie alla sua versatilità, la patata è il prodotto vegetale al quale sono dedicate più forme di preparazione. La classificazione delle varietà è fatta in base alle caratteristiche della polpa: più soda in quelle a pasta gialla, più farinosa in quelle a pasta bianca. Le patate a pasta gialla sono adatte per insalate, fritture e cotture in cui il tubero sia intero o a pezzi; quelle a pasta bianca esaltano le proprie qualità nei purè e nelle crocchette, ossia in tutte quelle preparazioni dove vengano sfarinate durante o dopo la cottura.

 

agriturismo-maremma-che-patataAgriturismo Maremma | Maremma che… patata®

Ma non è andata così in tutta Europa. Il nostro territorio ha recepito sin da subito la preziosità di questo tubero e la patata si è diffusa fra le popolazioni povere soprattutto nei territori dell’alta Maremma e della Tuscia fino a Viterbo. Nonostante ciò la coltivazione della Patata in Maremma deve il suo sviluppo maggiore solo in questi ultimi tempi grazie ad un giovane imprenditore poco più che trentenne, Michele Giani che è passato dalle parole ai fatti. Nel 2013 si è messo a coltivare patate individuando sin da subito una nicchia di mercato dalle grandi potenzialità. In breve tempo anche ad una buona attività di marketing ha vinto la scelta di puntare sulla coltivazione di un prodotto che forse avevamo dimenticato, di cui ignoravamo il potenziale.

Ed è così che anche noi dell’ Agriturismo Magniaboschi con la nostra azienda siamo entrati a far parte di questa catena di agricoltori di filiera corta che producono patate per il marchio “maremma che… patata® che viene distribuito in molti supermercati della Toscana. Prodotte dalla nostra terra le patate di maremma sono la garanzia di un alimento genuino cresciuto in un ambiente sano e naturale. Quando comprerete patate cercate “Maremma che… patate” ® e nel sacco potrete trovare anche i frutti del Diavolo di Alberese coltivati nelle nostre terre.

 

bon appétit

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